Accessori per la caccia al cinghiale in battuta
Questi sono un insieme di accessori che posso aiutare non di poco il cacciatore che abitudinariamente partecipa alla battuta al cinghiale.
Considerando che una battuta può durare svariate ore, è opportuno essere pronti ad ogni evenienza.
Non tralasciamo che per prima cosa per partecipare ad una girata, braccata o battuta in totale regolarità, bisogna disporre del porto d’armi in validità, del tesserino venatorio, assicurazione, tassa governativa e ambito.
Inoltre bisogna essere iscritti ad una squadra, e se quest’ultima lo richiede, la consegna di una fotocopia dell’ attestato di partecipazione al corso di sicurezza.
Escludendo tutta questa burocrazia, gli accessori più utili per effettuare la caccia al cinghiale sono:
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L’arma da fuoco
Cito così questo primo elemento essenziale perchè il cacciatore può utilizzare sia un’arma ad anima rigata che una ad anima liscia.
A parer mio, trovo la carabina l’arma più adeguata e sicura per l’abbattimento del cinghiale.
Che sia ad anima liscia o ad anima rigata, l’arma deve essere sempre trasportata nel suo fodero.
Queste armi possono fisse o basculanti.
Sul mercato possiamo trovarne di svariati modelli, come: i bolt-action, i billing o book, i drilling, gli express, a blocco cadente, a leva e semi-automatiche per le armi ad anima rigata.
Invece per quelle ad anima liscia abbiamo: i semi-automatici, i sovrapposti e le doppiette.
I modelli più versatili per il cacciatore che sta alla posta sono le carabine semi-automatiche, gli express e i semi-automatici in calibro 12.
Per il conduttore dei cani può essere più sicura e comoda la carabina a leva verticale.
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L’ottica
Non necessariamente è indispensabile, molti cacciatori utilizzano le classiche tacche di mire già predisposte sull’arma.
Ma nel caso di tiri più lunghi e impegnativi si possono utilizzare i punti rossi (red dot) o i cannocchiali da battuta.
Il punto rosso viene creato tramite un sistema di riflessione speculare che proietta la luce di un led sulla lente anteriore dell’obbiettivo.
Possono essere tubolari o aperti.
Il cannocchiale da battuta è ideato appunto per le brevi distanze e dispone di pochi ingrandimenti e un ampio campo visivo.
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Le munizioni
Ne possiamo trovare di svariate marche e tipologie.
Il cacciatore può utilizzare sia le commerciali, sia quelle ricaricate, questo in base alle sue esigenze o passioni.
Comunemente per la caccia al cinghiale queste vengono portate nell’apposito astuccio o cartucciera.
Per la caccia al cinghiale è consigliato un calibro dal 7 mm in su per le armi ad anima rigata, mentre le armi ad anima liscia utilizzate sono quelle in calibro 12 e 20 a palla asciutta.
Nonostante questo, la provincia può variare l’utilizzo delle armi e calibri in base alle sue esigenze.
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Il coltello
Un buon coltello non può essere assente nell’attrezzatura di un cacciatore.
Può essere utilizzato per svariati scopi, ma nel nostro caso è indispensabile per l’eviscerazione del selvatico o per dare “il colpo di grazia”.
La qualità della lama deve essere alta e le dimensioni non esagerate.
In base alle preferenze del cacciatore potrà essere a serramanico oppure a lama fissa.
Le forme e i modelli sono tantissimi, ma di grande utilità sono quelli dotati di Skinner.
Lo Skinner è un uncino posto sul dorso della lama in prossimità della punta, che svolge la funzione di tagliare il ventre animale senza danneggiare l’intestino.
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L’abbigliamento
L’abbigliamento, per legge, deve essere assolutamente ad alta visibilità.
Questo per evitare di colpire in nostra insaputa altri cacciatori, provocandone conseguenze gravi se non mortali.
Detto ciò, considerando i mesi per l’esecuzione di questa attività, dovrà essere pesante e che riesca a mantenere la temperatura corpora per diverso tempo, data la lunga permanenza in posta.
Al giorno d’oggi possiamo trovare capi di vastissime marche e qualità differenti.
Per essere ben protetti dal freddo non dovrebbe mancare un bel berretto (ad alta visibilità), una sciarpa e dei bei guanti.
Gli scarponi meglio pesanti, per essere più isolati dalla temperature basse.
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La radio cb portatile
La radio o ricetrasmittente è uno strumento che permette sia di ricevere che trasmettere messaggi.
Molto utile e indispensabile per restare in contatto con tutti i membri della squadra.
L’espressione cb sta per banda cittadina, destinata all’uso privato collettivo.
Meglio se dotata di auricolare, così i selvatici non sentiranno nulla che li spaventi nell’avvicinamento alle poste.
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Lo zaino
E’ un accessorio utile per il trasporto di vari effetti personali, strumenti o indumenti, nel caso in cui il tempo cambi velocemente.
Se ne trovano di vari modelli e dimensioni.
Sul mercato se ne trovano incorporati con una piccola seggiola pieghevole, da usufruire per riposare nei momenti morti della battuta.
Altri accessori utili sono:
- le cuffie, per i tiratori più sensibili,
- una corda, utile nel trascinare il selvatico abbattuto,
- una torcia, vantaggiosa per l’accostamento o il ritorno dai luoghi di caccia,
- dei guanti in lattice, da utilizzare per l’evisceramento dell’ungulato,
- il cellulare, d’obbligo sempre in caso di emergenza e non solo,
- delle brugole o piccole chiavi, nel caso in cui le viti di fissaggio degli attacchi del cannocchiale o punto rosso si fossero allentate,
- un telemetro, per misurare delle eventuali distanze,
- del cibo e dell’acqua,
- un accendino, non necessariamente per fumare ma da utilizzare per capire in quale direzione soffia il vento (per non farsi sentire dai selvatici),
- un piccolo ombrello,
- uno spolverino,
- dei scaldamani o scaldapiedi, per i cacciatori più sensibili al freddo,
- delle pile di ricambio per il punto rosso o cannocchiale da battuta (se si ha),
- dei fazzoletti di carta…