Selvatici

La folaga

Nome in latino: Fulica

 

Sistematica

 

FOLAGA

CLASSE                        Aves

SUPERORDINE         Neognathae

ORDINE                       Gruiformes

FAMIGLIA                  Rallidae

GENERE                      Fulica

SPECIE                         Fulica atra


Descrizione

La folaga è un uccello litigioso e rumoroso, è sempre pronto a litigare con altri anatidi tanto per difendere il suo territorio che per il cibo e l’accoppiamento.

Ha un peso che si aggira sugli 800 grammi e una lunghezza che varia dai 36 ai 42 cm.

Si presenta completamente di color nero a parte la testa che si mostra con una fronte bianca senza piume.

Quest’ultima invece è una protuberanza ossea che si è sviluppata tra gli occhi del selvatico.

Il becco è di color bianco e a distanza se non si riesce a notarne il colore può essere confusa per la gallinella d’acqua.

Nonostante il piumaggio della folaga si presenti nero, soltanto nelle ali si può notare una striscia più chiara sulle piume secondarie, visibile però soltanto durante il volo.

Gli occhi sono rossi e le zampe grigio-verdi terminano con lunghe dita lobate, frutto del processo di adattamento agli ambienti acquatici.

Si alza in volo correndo sull’acqua, mentre in volo tiene il collo e le zampe tese.

Essendo un uccello acquatico è in grado di immergersi in profondità fino a 7 metri e tenere il respiro per più di mezzo minuto.

I piccoli sono soffici e di color bianco e nero, non sono aggressivi e litigiosi come i genitori, ma nonostante questo sono rumorosi come tali, soprattutto quando chiedono di essere sfamati.

Femmina di folaga mentre nutre il suo piccolo in uno specchio d’acqua.
Immagine di www.varesenews.it

Habitat

Vive principalmente in Europa centrale e orientale, ma anche dall’Africa settentrionale fino alla Siberia e all’Australia.

Sono animali stanziali ma solo gli esemplari delle regioni più fredde migrano, in inverno, verso il sud.

La specie è molto numerosa in Italia nei periodi di “doppio passaggio” degli individui in migrazione.

Il suo ambiente naturale ideale è costituito da stagni calmi, terreni umidi e acque che scorrono lentamente, con molte piante acquatiche e canne palustri.

In questi ambienti gli individui possono trovare abbondanza di risorse nutritive, con particolare attenzione a piante e molluschi.


Riproduzione

Nel periodo degli amori la folaga costruisce il proprio nido fra i canneti e in alcuni casi lo si può anche notare in acque aperte.

E’ formato principalmente da rametti, residui vegetali e canne morbide e soffici, per non rischiare che il nido venga portato in giro dalla corrente la folaga lo ancora alla vegetazione acquatica presente.

In media depone dalle 5 alle 10 uova, ma nei casi in cui i piccoli siano troppo numerosi per essere sfamati, i genitori sono costretti a ucciderli.

Le uova sono di color giallognolo e vengono covate sia dal padre che dalla madre.

I pulcini alla nascita restano nel nido per circa 4-5 giorni, per poi passare altre 8 settimane coi genitori prima di essere in grado di alimentarsi autonomamente.

Questo animale compie da 1 a 2 nidiate all’anno con una gestazione delle uova che dura all’incirca dai 21 ai 26 giorni.

La maturità sessuale per questo animale si sviluppa solo dopo 1 o 2 anni di età.

Folaga accovacciata sul suo nido di canne ancorato vicino a delle ninfee.
Immagine di pixabay.com

Alimentazione

Questo uccello di palude, come tanti altri, ha una alimentazione principalmente onnivora.

La sua dieta vegetariana comprende soprattutto piante acquatiche, semi, frutti e rizomi.

Mentre in quella carnivora predilige invertebrati come insetti, crostacei, lumache e vermi.

Non è un caso avvistare questo animale cibarsi pure di girini e piccole rane.

Folaga alla ricerca di nutrimento su uno specchio d’acqua.
Immagine di it.dreamstime.com

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